Portarti qualcosa
che sia fatta di fibra;
qualcosa che dalla parola
entri nella sua forma,
una piccola pietra,
o qualcosa che bruci come la legna,
un oggetto che ti tocchi le mani,
che tu la possa sentire attraversarti la pelle.

Un nome senza il suono,
con l’odore dell’erba
o che punga come una spina.

Dirti la cosa stessa
senza parola
ma con il dolore di quando ci manca.

Averla indosso
come un pegno di somiglianza.

 

 

Dorothy Churchill-Johnson