Sera gialla. Case gialle.
Le fughe degli alberi vicine a toccare.
Il vetro scorre cercando il modo.
E in questo restare assenti, toccare il vero.
Anche gli uccelli si incantano qui.
E qui, sul ramo che vedo, si è posato un passero.
Non l’ho chiamato. È lui a farmi vera.
Senza, non esiste né il passero, né io che lo vedo,
né io che lo dico.
Sera gialla
22 lunedì Gen 2024
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Daniela ha detto:
incantevole
iole ha detto:
grazie